
Fattori genetici, fattori ambientali e un'alimentazione scorretta sono considerati fattori scatenanti della malattia.
Numerosi studi hanno riportato che in un numero elevato di pazienti la psoriasi è associata all'obesità. L'eccesso di tessuto adiposo, tipico dell'obesità, determina uno stato infiammatorio sistemico proveniente dal tessuto adiposo stesso; pertanto, la riduzione del peso è una strategia per combattere questo stato pro-infiammatorio.
Un gruppo di ricercatori italiani ha recentemente utilizzato un regime nutrizionale basato su una dieta chetogenica in 30 pazienti con psoriasi e ne ha valutato gli effetti sui parametri clinici, il profilo metabolico e lo stato infiammatorio in 4 settimane.
Risultati molto incoraggianti: una dieta chetogenica ipocalorica può essere considerata una strategia di successo e un'opzione terapeutica per ottenere un miglioramento del dismetabolismo correlato alla psoriasi, con una significativa correzione del pieno stato metabolico e infiammatorio.
Gli autori hanno utilizzato come markers i dati clinici, i parametri biochimici e clinici, il profilo metabolomico NMR e IL-2, IL-1β, TNF-α, IFN-γ e IL-4 prima e dopo il regime nutrizionale.